Archivio | febbraio, 2013
25 Feb

Cantiere poesia

Ai miei colleghi.
“I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.”
da “Codice della vita italiana” di Giuseppe Prezzolini (1921)

.
Egoisti, perversi concorrenti,
introversi e scorretti tra di loro,
falsi i “più bravi”: appaiono “gentili”
alla “forza-lavoro” competente.

Son loro, Capi, e per lo più inetti,
comandano, guidati, gli sgobboni.
Alcune e alcuni (mefistofelica
astuzia) per carriera, il peggio fanno,
e di tutto: settàri, politici,
massoni. Ipocriti, repressi tutti
non possono, non vogliono, non fanno
certo del bene a tutti gli altri: ai fessi.
Son furbi e astuti, solo per lor stessi,
non buoni e intelligenti, come pare.

Semper victoria
versus scripti optima!

Paolo Santangelo

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12 Feb

Cantiere poesia

Che fanno queste turbe ploranti
di uomini ciechi piegati feriti
davanti a un icona … a un altare,
ad un simbolo? Sono Formiche
e loro sono state calpestate,
questa volta, dal terremoto:
da un piede ignoto, il destino
ha spinto da sotto il formicaio
e questo è caduto uccidendone
il corpo di giovani, vecchie,
bambine… Stavolta il libero
arbitrio è in prigione del piede
per disegno che non sanno
le formiche. Con pavide antenne
tremanti un’arcana potenza
esse invocano, Dio – che è anche
loro – domina e vince, attende
al di là della vita, mostrando eterna
giustizia infinita col fascio di umani –
anch’essi senza libero arbitrio –
e altri esseri … bisbigliano preci
sommesse elevano canti di gloria.
Gli umani son come formiche.
Non osano alzare la fronte,
ricever la luce del vero: lente
falangi passano, chino il capo.
Visi sparuti, occhi atoni. Non sanno.
Spenti, le vesti…

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