Anche quest’anno al “nostro” sempre
siam giunti al giorno del Trentun Dicembre,
ma questo è il più speciale forse
ché anziché nelle morse del gelo,
vediamo l’alba mite
dell’ultima Venezia del 2000 . . .
Il mare, il vento e il cielo
si fondono in tutt’uno
col palafittico ambiente millenario
denso di Storia. Penso
che ’sì piccola cosa
è questo evento umano,
che ad altro Millennio salta
questa notte . . .
Ammiriamo nell’ultimo dell’anno
la piazza dell’evangelista Marco;
rintoccan le campane dei due Mori:
come ogni giorno, sino a quando
il tempo veglierà sull’uomo
nel suo onirico stato. Finché il tempo
lo sveglierà, brillandolo d’Eterno!
Lontano suoni tenui
giungono a noi dalla “Giudecca”;
mentre ride d’immenso
tutto il delta del Po sotto
il dorato ultimo del Sole:
riempie d’ombre e di luci,
ancora umane, quest’ultimo Dicembre
del 2000.-
Una Risposta to “Capodanno a Venezia”